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15 Novembre 2011

Oggi è un’incantevole giornata d’autunno. Fa freddino, c’è da dire, ma uno splendido sole riscalda e illumina la natura, mettendo in evidenza i tipici colori della stagione, dalle sfumature del giallo e dell’arancione, del rosso, del verde e del marrone. Ecco quello che vedo guardando fuori dalla finestra. Sono fortunata, circondata dalla natura della campagna. E così, eccomi qua, seduta alla scrivania, a scrivere il mio primo post. Che bella sensazione!
Ho proprio voglia di cominciare una nuova esperienza - quella del blog, appunto - per condividere qualcosa con gli altri, per trasmettere una passione, ma anche per imparare, conoscere, arricchirmi.
Ho cominciato a fare i primi passi in cucina quando ero adolescente. Due figure hanno contribuito a far scatenare in me la passione per quest’arte - chiamiamola così: la mamma e la nonna.
Premetto subito che non sono uno chef, non sono esperta e non mi ritengo la maga dei fornelli. Ma sicuramente mi piace cucinare, osservare, sperimentare. E le portate che amo di più sono il dolce e l'antipasto.
Mia nonna Carmela è sempre stata un’ottima cuoca. Il sugo come lo fa lei…non lo fa nessuno! E la frittata? La ratatouille? Il rotolo di spinaci? Le polpette? Anche! E la lista è lunga…Non parliamo poi delle torte: torta di biscotti, crostata di marmellata, di nocciole, torta della nonna, e tante altre. Una vera bontà.
Così, già da piccola, la osservavo cucinare e, quando potevo, l’aiutavo. Dalle cose semplici a quelle più complesse: tritare il prezzemolo con la mezzaluna, sbattere le uova, mescolare, impastare, farcire. Che bei ricordi!
E oggi, anche se si diletta molto meno ai fornelli rispetto a una volta, è un’ottima consigliera. Sa un sacco di cose ed è sempre pronta a tirarmi su di morale se qualcosa esce storto! Mai arrendersi!
Mia nonna, prima che a me, ha senz’altro tramandato la passione a mia mamma Daniela, anche lei molto brava in cucina. Unico difetto: per lei le cose che prepara non sono mai buone abbastanza. E’ molto autocritica. Troppo! Perchè in realtà è sempre tutto buono!
E con lei ho cucinato parecchio. Sono sempre stata una che, al momento del pranzo o della cena, si fiondava in cucina per vedere cosa preparava la mamma. Mi è sempre piaciuto guardare e poi…provare! E così, pian piano, ho imparato tante cose. Ma tante ne dovrò imparare ancora! Perché in cucina non è mai finita…L’importante è avere tanta volontà, un pizzico di fantasia e la voglia di sperimentare.

Greta